• Tartufo e funghi a Savigno

    Primi piatti e secondi piatti a base di tartufo

  • Tartufi e funghi a fresco raccolto

    Il Ristorante il Tagliere propone una vasta scelta di piatti a base di tartufo e funghi a Savigno. Abbiamo antipasti, primi, secondi e contorni a base di questi meravigliosi prodotti del bosco. Là dove possibile, usiamo solo tartufo e funghi di Savigno freschi; nel caso in cui la stagione non lo permetta, offriamo prodotti lavorati e surgelati da noi.

  • Il Tartufo Bianco e il Bianchetto

    Il Tartufo Bianco, o Tuber Magnatum Pico, è una delle varietà più pregiate di tartufo, se non quello per antonomasia. Cresce soprattutto in Piemonte e in particolare della zona di Alba, ma si trovano diversi esemplari anche in Emilia Romagna. Di solito lo si raccoglie tra settembre e dicembre. Ha un aspetto a forma di globo, attraversato da numerose depressioni. La superficie è liscia e vellutata, di color crema. All’interno è bianco e giallo-grigiastro, con venature bianche che lo attraversano. Ha un profumo aromatico e piacevole, che si sposa bene con primi piatti come i tagliolini.
    Il Bianchetto, o Tuber Albidum Pico, è un tartufo diffuso in Romagna, nelle Marche e in Toscana. Lo si raccoglie tra dicembre e aprile ed ha un aspetto irregolare, caratterizzato dal colore bianco sporco che si scurisce con la maturazione. Ha un odore molto forte, agliaceo, e un sapore piccante

  • Porcini e funghi

    Abbiamo piatti a base di tartufo e funghi a Savigno, per i quali usiamo anche prodotti quali spugnole, ovuli, prugnoli e porcini. I funghi cambiano a seconda della stagione e della disponibilità, anche se cerchiamo sempre di avere una buona scorta di porcini.
    Quando arriva il periodo, infatti, il nostro staff provvede a prepararli con moderne tecniche di lavorazione e cottura.
    Mondiamo il fungo e lo surgeliamo mediante abbattimento, così da consentirne la conservazione nel tempo e da preservarne le proprietà organolettiche. Quando abbiamo bisogno dei porcini, li facciamo scongelare molto lentamente e li cuociamo a bassa temperatura, lontani dal metallo.
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  • Lo Scorzone

    Lo Scorzone, detto anche “tartufo estivo” o Tuber Aestivum Pico, viene raccolto da maggio a dicembre. All’esterno è molto simile al tartufo nero, poiché è dotato di verruche piramidali di colore bruno, benché dentro sia tendente al giallo scuro. È di dimensioni considerevoli e di tanto in tanto se ne trovano esemplari molto grandi.
    Lo Scorzone ha un profumo aromatico intenso, che ricorda il legno e il muschio. È un tipo di tartufo versatile, che si presta bene alla produzione di insaccati e salse, ma anche ad accompagnare scaloppine e filetti. Venendoci a trovare potrete scoprire una infinità di ricette a base di tartufo e funghi a Savigno che lo hanno come protagonista.
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  • Sua maestà il tartufo

    Il tartufo è senza ombra di dubbio il re della tavola: ingrediente raro e pregiatissimo, dona un gusto unico a ogni piatto nel quale viene usato. 

    È però difficile preparare un piatto che esalti al meglio questo prodotto dei boschi, motivo per cui molti buongustai si imbattono in piatti al tartufo raffazzonati e poco soddisfacenti. Questo ovviamente non vale per i nostri clienti.

    Lo staff del Ristorante il Tagliere lavora ogni ingrediente con cura e presta particolare attenzione a sua maestà il tartufo. 

    Scegliamo i tartufi migliori e li lavoriamo con cura e avvalendoci della nostra grande esperienza, così da offrirvi il prodotto migliore per ogni stagione.
    Sappiamo inoltre consigliarvi i piatti migliori per provare il tartufo, se non lo avete mai assaggiato.

    Trattiamo diverse tipologie di tartufi, a seconda della stagione, della ricetta e della disponibilità del prodotto. Il nostro obiettivo è infatti fornirvi piatti a base di tartufo e funghi a Savigno che siano sempre perfetti e di alta qualità.

  • Il Nero Pregiato di Norcia

    Il tartufo Nero Pregiato di Norcia, o Tuber Melanosporum, è uno dei più famosi tartufi presenti in Italia. Si trova soprattutto nella zona di Norcia e nel centro Italia, ma di tanto in tanto lo si trova anche nelle nostre zone. Lo si raccoglie di solito tra dicembre e aprile e ha un gusto aromatico e penetrante, che gli è falso il soprannome di “tartufo dolce”. La grandezza del tartufo Nero Pregiato di Norcia è variabile e va da pochi grammi in su, anche se sono molto più diffusi gli esemplari di piccole dimensioni. In ogni caso, si trovano anche molti esemplari di media grandezza, mentre quelli di grosse dimensioni sono piuttosto rari. La superficie esterna è di colore bruno nerastro, attraversata da venature di colore rosso negli esemplari che devono ancora raggiungere la maturazione. Tante verruche piramidali poco pronunciate, con apice depresso, coprono la superficie. All’interno il tartufo Nero Pregiato di Norcia è nero con sfumature violacee, venato di bianco. L’elemento più caratteristico, che rende così speciali i nostri piatti a base di tartufo e funghi a Savigno, è di sicuro il profumo penetrante e aromatico.